Il 28 e il 29 aprile ho passato un altro splendido week-end in compagnia dei ragazzi Special Stages in Liguria, facendo un tour che è partito dal piacentino.
Prima volta per me che vado senza la mia auto e faccio da passeggera a un evento: Valentine mi ha lasciata a piedi, problema fortunatamente risolto.
Il 28 mattina il ritrovo è stato all’agriturismo Il Poggio Cardinale a Rivergaro; location bellissima ma buffet ahimè scarso. Inoltre ci sono stati parecchi ritardi dei partecipanti dovuti al traffico autostradale causato dal ponte del 1 maggio.
Io e Gigi partiamo verso il mio primo punto fotografico della giornata tra le colline di S. Stefano d’Aveto e per arrivarci passiamo lungo strade che si affacciano su paesaggi stupendi, complice anche la giornata di sole.
Arrivati verso Bobbio le strade si stringono notevolmente e iniziano ad avere una scarsa visibilità, dovuta al fatto che la strada è incastrata tra il monte e lo strapiombo sul fiume Trebbia. Inoltre fin da subito capisco che le condizioni delle strade saranno pessime: in moltissimi punti la strada era parzialmente chiusa a causa dell’asfalto franato nello strapiombo.
Arrivati a Marsaglia proseguiamo verso la Val d’Aveto: pochi paesini contornati da boschi con una strada caratterizzata dai numerosi sali-scendi.
Per circa 50 minuti mi godo un punto di strada con un campo e qualche curva, in attesa dei partecipanti… Che non sono mai arrivati perché non seguendo il roadbook hanno sbagliato strada.

Riprendo il viaggio verso il mio secondo punto fotografico: il Passo CentoCroci.
Arrivati a Santo Stefano noto dalla strada principale il Castello Malaspina-Doria che caratterizza il paese ma non ci fermiamo, proseguiamo il tour verso il Passo del Tomarlo: uno dei valichi più alti degli Appennini che con i suoi 1485 mslm fa da confine tra Liguria e Emilia Romagna, le strade sono ampie e non troppo rovinate rispetto alle altre fino all’incrocio sulla SP81 verso Parma: da lì in poi alcuni cedimenti dell’asfalto risultano pericolosi anche alle basse velocità sia in auto che in moto, quindi se tra voi che state leggendo c’è anche qualche motociclista vi avviso di prestare MOLTA attenzione!
Usciti da Bedonia proseguiamo la SP359R e svoltiamo verso il Passo CentoCroci: strada in buone condizioni ma il meteo ci ha sorpresi con un acquazzone. Fortuna vuole che nel punto più bello del passo, ovvero una zona con le pale eoliche, non sia scesa neanche una goccia di pioggia e ci si può godere uno splendido paesaggio brullo con una buona visibilità sul percorso. Scesi dal passo ci siamo goduti la sosta con gli altri partecipanti nel centro storico di Varese Ligure, caratterizzato da un piccolo castello.
In seguito siamo ripartiti verso Sestri Levante, pura strada di trasferimento per vari fattori tra cui il traffico. Arrivati a Sestri Levante ci godiamo l’aperitivo finale presso l’Osteria del Pigna. Aperitivo non soddisfacente così come la colazione della mattina.
Io ed altri partecipanti approfittiamo del mare per passare un week-end in compagnia lontano da casa.
Dopo l’aperitivo un po’ di relax in hotel non poteva mancare. Ho soggiornato a Lavagna presso l’hotel Sud Est, che apparentemente sembra un accogliente hotel a tre stelle, ma che nelle camere risulta un hotel dei film horror, per una notte però ci accontentiamo.
Dopodiché camminiamo sul lungomare di Chiavari fino ad arrivare al ristorante La Promenade dove consiglio vivamente di fare un’abbondante cena a base di pesce. Per antipasto, primo, dolce, vino, caffè e amaro si spende all’incirca 37€ a testa, cifra che secondo me vale la pena spendere.

Rientrando verso Lavagna mi godo un giro sulla ruota panoramica che hanno installato, di notte si vede poco, ma la vista dall’alto risulta sempre splendida.
La mattina seguente dopo un sonno breve ma parecchio pesante mi trovo con gli altri partecipanti per andare in spiaggia dopo una buona colazione in hotel.
Decidiamo di andare a Sestri Levante e troviamo una spiaggia molto carina e con poca gente, unico difetto? Quanto mai sono entrata in acqua! Era a dir poco gelida.
Dopo aver pranzato e passato un pomeriggio in mezzo ai motori a Moconesi ripartiamo verso casa, passando nelle vicinanze del castello a Laccio Cavorsi e al castello della pietra vicino a Isola del cantone. Se avete tempo vi consiglio vivamente questa tappa.
Voto al tour? Un 7: belli i paesaggi, il ristorante della cena e la spiaggia, pessime le condizioni stradali, l’hotel e i menù di colazione e aperitivo del sabato.
Prossimo tour? Vado finalmente nelle Langhe sabato 12 e domenica 13 maggio, sicuramente sarà un tour migliore!
Continuate a seguirmi per scoprire altri luoghi tra i più belli d’Italia!
Grazie a Special Stages per l’organizzazione dell’evento, a Dolly Noire per la felpa e a tutti voi che mi seguite perché mi spingete a far sempre di più!
#RedBananaTravel
Madoona che tour, ora voglio venire anche io con voi ahahah. Brava Altea, qui si migliora sempre di più 😉
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Grazie mille ❤ aggregati anche tu al prossimo tour!
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