I mille paesaggi dell’Appennino Ligure

Il 25 marzo ho percorso alcune tra le più belle strade dell’Appennino Ligure con i ragazzi di Special Stages.
La Liguria è sempre stata una terra che mi ha affascinata moltissimo, ma mai avrei pensato che tra le sue alture si potessero trovare i così tanti paesaggi diversi.
L’inizio della giornata per me non è stato proprio quello che pensavo, sono arrivata a Tortona praticamente in riserva e sulle strade verso l’agriturismo Albachiara a Carpeneto dove ci sarebbe stato poi il ritrovo non ho trovato manco un benzinaio, immaginatevi il mio panico quando dopo 60 km continuavo a vedere campi, colline, vigneti, 4 case e nessuna stazione di servizio… Fortunatamente il benzinaio poi l’ho trovato, aggregandomi ad alcuni ragazzi che stavano proseguendo verso la location.

Con una ritrovata calma riparto verso l’agriturismo: una location splendida, con un paesaggio incredibile tutto intorno, che è riuscita ad accogliere alla perfezione oltre 50 auto e oltre 100 persone. Ci siamo potuti godere una colazione a buffet a dir poco straordinaria, la migliore mai provata durante gli eventi special stages: torte fatte in casa, mini-crepes con confetture autoprodotte, frittelle, preparati salati… C’era l’imbarazzo della scelta!
Dopo 15 minuti dal mio arrivo devo partire: il mio lavoro da fotografa mi aspetta e il passo del Faiallo è ancora lontano.
Dopo 40 minuti tra qualche curva in collina e un bel pezzo di autostrada arrivo al passo del Faiallo, a 1044 m. slm, il paesaggio è più che vario, da un fitto bosco si arriva a un paesaggio spoglio, brullo e assolato, poi scendendo sull’altro versante mi trovo davanti ad alberi e prati completamente innevati.
La strada mi è piaciuta veramente molto, stretta in certi punti ma con una visuale più che buona, poi si allarga e ha solo un difetto: le voragini nell’asfalto. Fino a pochi giorni prima difatti aveva nevicato, lasciando il segno.
Vado oltre questo splendido passo, che mi ha letteralmente lasciato a bocca aperta e proseguo lungo la SP49 verso Sassello, strada in buone condizioni che mi conduce fino alla sosta programmata nella piazza del paese. Dopo qualche minuto di relax riparto verso Mioglia, e da qui inizia un tratto di strada tra le colline dell’Alto Monferrato, con un paesaggio quasi desertico. I partecipanti degli Special Stages arrivano poi a San Giorgio Scarampi dove si godono una sosta e uno splendido panorama dall’alto della torre medievale del paesino, mentre io li ho attesi poco più in basso rispetto al paese per scattare qualche foto.
Dopo questa sosta riparto verso Monastero Bormida percorrendo la SP56 che è in ottime condizioni. Sul roadbook mancava una segnalazione per Monastero Bormida quindi ho percorso una strada molto molto alternativa insieme ad altri partecipanti: un sali/scendi unico su una strada strettissima in mezzo ai vigneti, tutt’ora mi chiedo con che coraggio l’ho percorsa.

Dopo un’infinità di tempo arriviamo all’agriturismo La Maragliana dove veniamo accolti da un ricchissimo buffet salato e da degli ottimi vini. Il relax e il divertimento non sono mancati a questo aperitivo, difatti è stato quasi un dispiacere tornare a casa nonostante l’infinita stanchezza.
Voto del tour da 1 a 10? 11! L’ho adorato in tutto e per tutto, vi consiglio veramente di andare in queste zone, mi raccomando… Con il pieno!

Sabato 14 aprile mi si prospetta la mia prima pistata in auto a Franciacorta sempre con Special Stages. Magari pubblicherò qualche scatto dell’evento su facebook!
Il prossimo tour? 28 aprile dal piacentino fino a Chiavari, finalmente mi godrò nuovamente il mare!

Rimanete connessi per scoprire tutte le strade dei miei viaggi!
Si ringrazia Artist Brand Italy per la splendida felpa e Special Stages per l’organizzazione dell’evento e per gli scatti!

#RedBananaTravel
#DriveClimbFun