Come vi avevo anticipato nell’articolo precedente (leggetelo se non l’avete ancora fatto!) ho passato due giorni nella capitale. Perché OT? Il viaggio l’ho fatto in treno e non c’è nessun collegamento con fiere/track day. Come mai lo scrivo? Perché mi fa piacere condividere con tutti voi i miei viaggi e questo per me è stato un viaggio speciale. Non sono mai stata a Roma e ho deciso di andarci per un motivo particolare: la mostra di Hokusai. Sono una grande amante dell’arte e sono attratta dalla cultura giapponese quindi perché non approfittarne?
Il 12 gennaio sono partita da Brescia con Italo, che ho di gran lunga preferito a Trenitalia, sia per i prezzi che per la puntualità e i servizi offerti.

Arrivata a Roma scopro di non poter raggiungere il b&b con i mezzi pubblici a causa di uno sciopero. Quindi valigia alla mano e via! Mi attraverso mezza Roma a piedi. Durante il tragitto passo accanto alla Trinità dei Monti con l’annessa Scalinata e la tanto famosa Piazza di Spagna che, credetemi, non è poi così spettacolare come tutti pensano. Anche perché tutto ciò che riuscirete a vedere è un tumulto di gente ammassata sugli scalini. Delusa continuo la mia camminata lungo Viale della Trinità dei Monti/Viale Gabriele d’Annunzio, la vista è spettacolare: si riesce a vedere Roma dall’alto e sulla destra troverete Villa Medici e l’immenso parco che vi condurrà fino a Galleria Borghese; ma su questo ci tornerò più avanti nell’articolo. Finalmente da Viale d’Annunzio vedo Piazza del Popolo; mi soffermo giusto per qualche foto poi attraverso la Porta del Popolo e da lì a poche vie arrivo in Viale Cesare Beccaria n.23 al b&b Suite Beccaria. Vengo accolta benissimo da quella che penso sia la proprietaria che mi mostra la stanza: ampia e con un bel bagno. Difetti? Per nulla insonorizzata e il letto durante la notte è stato un vero e proprio supplizio per la mia schiena.
Mi cambio e vado a pranzo al ristorante “All’Orsetto” in Via Flaminia, ordino una carbonara e dell’acqua: mi viene portato un piatto stracolmo e credetemi, è la carbonara più buona che io abbia mai mangiato in tutta la mia vita. Il tutto alla più che modica cifra di 11€.
Subito dopo aver pranzato mi dirigo all’Ara Pacis, anche se non l’ho visitato in maniera convenzionale, difatti mi sono dedicata alla sola mostra di Hokusai: è stata un’emozione unica, la mostra era strutturata abbastanza bene. Se dovesse capitare un’altra data in Italia ve la consiglio con tutto il cuore!

Dopo aver visitato la mostra mi avvio al Pincio, uno dei colli di Roma, dove osservo esterefatta il tramonto alla “Terrazza del Pincio” e poi proseguo nell’immenos parco fino ad arrivare a Galleria Borghese, che vi avevo già anticipato. Vi suona familiare il luogo? Vi sono esposte opere di Bernini, Rubens, Tiziano, Caravaggio ecc. Una visita che consiglio a chiunque, ma vi avviso: è solo su prenotazione, trovate tutte le info sul sito!
Ritorno verso la “base operativa”, sono veramente esausta dopo decine di km di camminata. Però prima mi concedo un aperitivo in Piazzale Flaminio, meritato relax!
Lo sciopero dei mezzi continua quindi la mia idea di cenare di fronte al Colosseo salta clamorosamente. Torno in camera, mi faccio una doccia e vado a riposare.
Mi sveglio e alle 9.30 mi viene servita la colazione in camera (rigorosamente consumata a letto): teiera con l’acqua calda e 5 gusti differenti di the, brioche vuota con relative marmellate/nutella/burro e del pane tostato, ottima per iniziare al meglio la giornata!

Faccio il check-out, lascio la valigia in reception e mi avvio verso i Musei Vaticani.
Grazie al biglietto acquistato online salto una fila interminabile e mi avvio subito all’interno. Il tutto è immenso, ricco di reperti storici/artistici di ogni epoca: dai sumeri agli egizi, dal rinascimento fino ad arrivare all’arte moderna. Per osservare con abbastanza attenzione ogni singola sala ci vuole almeno una giornata, difatti per mancanza di tempo, certe collezioni le ho sorvolate. Ciò che ho apprezzato di più in assoluto è stata la Galleria delle Carte Geografiche; incredibili le stanze di Raffaello e la Cappella Sistina, anche se quasi sfigurano in confronto allo sfarzo di tutto il resto dei musei!

Mi dirigo in Piazza San Pietro, immensa e maestosa così come ogni singola architettura di Roma. Non sono riuscita però ad entrare nella Basilica poiché la cosa era infinita e il tempo iniziava a scarseggiare. Mi avvio a piedi verso il Colosseo, ovviamente facendo numerose soste: Castel Sant’Angelo, Piazza Navona, Pantheon, Fontana di Trevi, fino ad arrivare all’Altare della Patria, che ti fa sentire piccolissimo e la vista dalla balconata verso il Colosseo è splendida. Direi che me ne sono innamorata!
Inizia ad abbassarsi il sole, i Fori Romani si tingono di arancione e mi affascinano totalmente, così come il Colosseo.
Mi appresto a mangiare qualcosa al “Ristoro della Salute“, un ristorante fronte Colosseo che propone piatti eccellenti. Inoltre la mia gioia di poter mangiare in canottiera a Gennaio non la potete minimamente immaginare! Prezzi? Non eccessivi per dov’è ubicato, circa 30€ a persona per un primo, un litro d’acqua e il dolce.
Mi limito, ahimé, ad osservare il Colosseo e i Fori dall’esterno. Dovevo purtroppo tornare a prendere la valigia e dirigermi a Roma Termini per salire sul treno per tornare a casa.
Non sono una fanatica delle grandi città ma Roma mi ha totalmente rapito il cuore, sicuramente ci tornerò per scoprire qualche altra sua meraviglia. Ve la consiglio? DECISAMENTE SI!
In questo articolo ho cercato di non dilungarmi troppo, anche perché la Città Eterna va vissuta, non solo letta sui libri e nei blog.
News 2018: continua la mia collaborazione con Dolly Noire, ma da questo mese inizierò ad indossare nei miei viaggi anche maglie e felpe Artist, un brand tutto italiano!
Il mio prossimo viaggio? A fine febbraio inizia la stagione 2018 marchiata Special Stages.
Primo step? Si torna alla Serra e poi si va a pranzo!
#RedBananaTravel
Complimenti per tutto, bellissimo viaggio e mi è piaciuto un sacco come lo hai raccontato, per altro mi hai fatto venire voglia di Carbonara, l’unica possibile “critica” che ti posso fare, da non esperto di blog però, è che le foto son troppo piccole, manca l’equilibrio tra immagini e testo. Per il resto continua così, e spero un giorno di arrivare anche io a far viaggi come i tuoi.
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Grazie mille Giovanni! Per le foto vedrò di rimediare ingrandendole un po’! Continua a seguirmi mi raccomando
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Certo, a patto che un giorno andremo a fare un uscita fotografica insieme ahahah
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Volentieri ahahah
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Ciao! Roma è bellissima, io ho avuto la fortuna di vedere la scalinata libera perchè stavano ultimando i lavori di restauro 😀 Però devo dire che la Barcaccia del Bernini era completamente invasa da turisti ._. Nel complesso ho dei bellissimi ricordi di Roma 🙂
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