JCM – From Japan with Love

JCM, l’evento più atteso dell’anno per gli appassionati di auto giapponesi.

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Cos’è il Japanese Cars Meeting?

Per chi non lo sapesse il JCM è l’evento più grande in Italia per quanto riguarda il mondo delle auto giapponesi: un week-end di puro spettacolo all’autodromo di Modena, con esposizione delle auto, stand, track day, drifting e tanto divertimento.

Era da qualche anno che dicevo “questa volta ci vado!” e non ci andavo mai. Ma questa volta non potevo perdermelo, anche perché finalmente avrei potuto esporre la mia macchina!

Già nel 2016 l’evento era stato un successone, con oltre 700 macchine presenti, ma quest’anno è stato assolutamente sbalorditivo: ben 802, si, avete letto bene OTTOCENTODUE auto giapponesi un po’ per tutti i gusti: EG6 sia pronto pista che “Daily”, GTR dalla 32 alla 35, Silvia super stock ma anche Rocket Bunny, Lancer Evo, Impreza, NSX, ecc.

Oh insomma si accontentare tutti si può!

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Il mio viaggio è stato un po’ travagliato anche perché il sabato sono dovuta tornare a Brescia per poi rientrare a Modena. Venerdì dopo un viaggio da incubo (ragazzi non togliete il clima come ho fatto io se ci tenete alla vostra salute mentale, anche se è poca!) sono arrivata a Marzaglia, una cittadina alle porte di Modena, dove in mezzo ai campi sorge l’autodromo. Subito trovo lo stand Special Stages, con cui ormai collaboro attivamente, e espongo la mia sottiletta blu in versione targa. Inizio a curiosare un po’… Il venerdì non c’è stata molta partecipazione, ma un po’ me l’aspettavo, comunque alcuni pezzi forti erano già presenti, inoltre rilassarsi sulla terrazza guardando le auto durante il track day e i turni drift non ha prezzo.

In verità mi stavo mangiando le mani perché avrei voluto farmi anche io una mezza giornata tra i cordoli, ma con la macchina non del tutto a posto ho pensato fosse meglio evitare. Sigh.

Dopo esattamente 1 ora che ero lì ero già un pomodoro ustionato, si prospettava un week-end a dir poco torrido ma emozionante.

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Durante il pomeriggio la stanchezza si è fatta sentire, quindi ho deciso di avviarmi verso l’hotel che avevo prenotato già a marzo: Boiardo Hotel a Scandiano, a 19 km dal circuito, si, avrei potuto prendere una stanza in un hotel più vicino, ma ho scelto un po’ di comfort e le mie aspettative sono state soddisfatte e perfino superate. Un hotel a 4 stelle, dove design e semplicità si incontrano in uno splendido ambiente minimal, cosa che personalmente adoro. Vengo accolta in maniera splendida e mi vengono consegnate le chiavi dellacof mia stanza: una matrimoniale al primo piano, tutta sui toni del grigio, con vista sul ristorante 1495. La foto della stanza parla da sola, credetemi​!

Dopo una doccia un giro in auto tra le colline non me lo può negare nessuno: seguendo le indicazioni per “Passo delle Radici” mi inoltro tra le colline, e lo spettacolo dei campi al tramonto è assolutamente incredibile, soprattutto dato che sono sormontati da dei castelli. Volevo visitarne uno, ma ahimè ho trovato la strada franata a pochi km dall’arrivo, quindi dietro front, e mi avvio nuovamente verso l’hotel. Però un paio di foto con una delle mie maglie Dolly Noire non possono mancare: il marchio Dolly Noire è la collaborazione che vi avevo anticipato su facebook quando ho pubblicato Sulla Strada del Vino fino a Resia (se non l’avete ancora letto FATELO!), un brand milanese giovane e con idee geniali, la collezione Mythos SS2017 è eccezionale, e sono fiera di indossare la maglia di Medusa.

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Fatte le foto rientro in hotel, parcheggio l’auto nel garage privato, mi cambio e finalmente vado a cena al ristorante 1495. Un ristorante raffinato, che utilizza prodotti coltivati nei loro campi, e ciò che non è coltivabile è sempre di altissima qualità. Una cena piacevole, in cui il palato viene assolutamente soddisfatto. Se volete dare un’occhiata al menù sul loro sito trovate tutto; vi consiglio vivamente di accompagnare alla cena uno degli ottimi vini presenti sulla carta, se doveste andarci non rimarrete delusi!

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Domenica in circuito c’è stato il top del top sia per quanto riguarda il numero di auto presenti, sia per lo spettacolo di drift di Federico Sceriffo. E finalmente sono scesa in

pista anche io, da passeggera, ma ci si accontenta! È una pista abbastanza piccola ma molto divertente, sicuramente ottima per avvicinarsi al mondo dei track day.

Sono tornata a casa con dei bellissimi ricordi, JCM 2018 QUANDO ARRIVI?!

Ah questo week-end sarò a Montecarlo per un altro splendido evento marchiato Special Stages… Siete pronti?!

#RedBananaTravel

2 Comments

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  1. Io non mi intendo di macchine, non ne sono nemmeno appassionato. Tra macchina e moto preferisco moto tutta la vita, ma nonostante questo mi hai fatto venire voglia di andare a questo evento… Sappilo.

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